Anno 1922 - Il 9 luglio 1922 si inaugura il Monumento ai Caduti, in Rivarotta di Pasiano: la Messa viene celebrata da Don Luigi Janes, il cappellano alpino pluridecorato e già combattente sul Pal Piccolo e sul Pal Grande. Al termine della Messa, Don Janes improvvisa un elevatissimo discorso patriottico sul valore e sul sacrificio dei Caduti per la Patria. Il nostro cappellano viene vivamente applaudito e da allora egli sarà sempre chiamato a tutte le manifestazioni di sapore patriottico, ove porterà il calore del sacerdote e dell'Alpino.
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Anno 1954 - Nell'aprile 1954 a Pasiano, presso il bar «Italia», alcuni Alpini decidono di costituire il Gruppo. La cerimonia dell'inaugurazione del Gagliardetto, si tiene nel maggio successivo. Viene celebrata una Messa dall'Arciprete Mons. Perulli e quindi si depone una corona al Monumento ai Caduti. Parlano i soci Roberto Prataviera ed Angelo Longo, Capogruppo, nonché il Presidente dell'Associazione Combattenti di Pasiano. Alfiere è l'Alpino Gino Valvasori, fratello dell'Alpino Giovanni, ucciso dai nazisti nel 1944.
Il primo Consiglio Direttivo di Gruppo è composto da A. Longo, Luigi Prataviera, Roberto Prataviera, Giovanni Trevisiol, Antonio Populin (a quel tempo richiamato), Gino Valvasori, Pio Valvasori.
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Anno 1971 - Il 30 giugno 1971 Pasiano ricorda il suo illustre figlio Medaglia d’Oro Olivo Augusto Maronese, dedicandogli una lapide, opera di Roberto Prataviera e Ado Furlan. Tra le autorità il Generale Mola di Larissé e Del Din, il Col. Donati del III° l Col. Monzani, il Ten. Col. dei Carabinieri Cossuta. Viene celebrata la Messa dall’arciprete Don Livio Concina, fratello di un Alpino caduto in Russia. C’è un picchetto di Alpini con trombettiere; fa servizio la fanfara di Bagnarola; canta il coro di Meduna. Parla il Dr. Candotti il quale tratteggia la figura del Maronese e di quanti sono stati compagni di morte in quel giorno (20 gennaio 1943, sul fronte russo). Parla pure il Sindaco Cav. Oscar Pessa, che comunica l’intitolazione di una nuova strada di Pasiano al nome di Maronese.
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Medaglia d’Oro al V.M. Maronese Olivo, classe 1916, nato a Pasiano di Pordenone - Caporale Maggiore del III° Reg.to Artiglieria Alpina, Divisione Julia:
«Capo-pezzo di Artiglieria Alpina di provato valore, durante un forte attacco di soverchianti forze di fanteria, appoggiata da mezzi corazzati, malgrado la violenta reazione avversaria, in piedi dirigeva con sprezzo del pericolo, il fuoco del suo mezzo sulle fanterie, arrestandole ed immobilizzando un carro armato. Distrutto il suo pezzo di artiglieria, benché ferito, accorreva di sua iniziativa ad altro pezzo rimasto privo di serventi e riprendeva il fuoco sull’avversario, nuovamente irrompente. Colpito mortalmente, persisteva nell’impari lotta finché, esausto, si accasciava al posto di combattimento. Cosciente della prossima fine, rifiutava ogni soccorso ed incitava i compagni artiglieri a strenua resistenza»
- Russia, 20 gennaio 1943.
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