32^ Adunata Sezionale - Prata

Data: 
09.06.2007 - 10.06.2007
Luogo: 
Prata di Pordenone

CULTURA, STORIA E  TRICOLORI ACCOLGONO LE PENNE NERE

L’interpretazione che Prata ha voluto dare alla sua Adunata Sezionale è apparsa subito basata sui nostri più puri valori. Tutto è iniziato, infatti, con la deposizione delle Corone d’Alloro ai Monumenti ai Caduti delle frazioni di Ghirano, Villanova e Puja. Questi gesti compiuti con rispetto e solennità hanno subito dimostrato la coerenza degli Alpini. Si, perché quei nomi scolpiti sulla pietra sono le nostre radici, sulle quali si basa il nostro futuro e per questa ragione, con grande sensibilità, gli organizzatori hanno fatto iniziare il programma con il segno del ricordo. Tutti hanno potuto rilevare il perfetto stato di conservazione nel quale i Monumenti sono tenuti a dimostrazione  dell’attaccamento di questa comunità verso i Caduti e le proprie tradizioni. Successivamente, venivano inaugurate dal Sindaco di Prata Nerio Belfanti due mostre, “Religiosità e Assistenza Spirituale del Soldato” e “Quadri degli artisti Alpini del Gruppo Pordenone Centro”, ubicate nella struttura polifunzionale realizzata dal comune in piazza W. Mejer, le quali, hanno offerto ai partecipanti due proposte di grande interesse storico e culturale. Prima dell’apertura della mostra, la dott.ssa Raffaella Susanna illustrava un breve itinerario sui tesori d’arte del territorio del comune di Prata, a cui faceva seguito la presentazione dei contenuti della mostra storico-religiosa da parte del dott. Tullio Perfetti il quale offriva una sintesi dell’importante ruolo svolto dai cappellani militari nei vari teatri di guerra. Numerosi i visitatori della mostra attirati dalle opere e dai reperti esposti. Infine, nella serata, un evento di straordinaria valenza musicale ha richiamato un folto pubblico che ha letteralmente stipato il teatro Pileo, nonostante il timore della calura estiva. Il concerto dei cori “Vòs de Mont” di Tricesimo, diretto dal M° Marco Maiero, autore di gran parte dei brani eseguiti e del Coro ANA Montecavallo hanno completamente catturato l’attenzione del pubblico. In particolare, il M° Maiero ha presentato, in prima assoluta per la nostra provincia, il brano “A Terza” da lui musicato sul testo della poesia di Padre David Maria Turoldo “O sensi miei”.   Entrambi i cori si sono lasciati coinvolgere dal calore del pubblico, concedendo brani supplementari oltre quelli programmati trasformando la serata in un evento di notevole contenuto artistico e che ha ben festeggiato anche il 20° anniversario di fondazione del Coro Montecavallo, nonostante l’assenza del M° Alessandro Pisano a causa di un improvviso impegno. Il mattino seguente, in piazza Mejer, dopo il ricevimento offerto dal Sindaco alle autorità, si entrava nel vivo della seconda giornata. Numerose le autorità civili presenti, tra le quali i Consiglieri Regionali Maurizio Salvador e Paolo Santin, l’Ass.re Provinciale Angioletto Tubaro, il Sindaco di Pasiano Claudio Fornasier, il Sindaco di Vajont Felice Manarin, e quelle militari: il Ten.Col. Paolo Corazzi, il Magg. Antonio Esposito ed il Cap. David Colussi per il C.do Brigata “Julia”, il Cap. CC. Andrea Manti C.te Comp. di Pordenone con il M.llo Ord. Paolo Riva C.te la Stazione CC di Prata. Oltre al nostro Vessillo Sezionale ed ai Gagliardetti, erano presenti il Vessillo della Sezione di Salò, il Gagliardetto del Gruppo di Capovalle (Salò) gemellato col Gruppo di Prata e quello del Gruppo di Johannesburg col proprio alfiere Giuseppe Perisa. Presenti anche numerose associazioni: Ass. Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra con la Presidente Provinciale Julia Marchi, l’Ass. Bersaglieri di Prata, Ass. Arma Aeronautica di Sacile, Ass. Granatieri di Prata, Ass. Comb. e Reduci Provinciale e quelle di Prata e di Porcia, infine una delegazione di Crocerossine Volontarie nelle loro candide uniformi. Sul palco predisposto, seguivano gli interventi ufficiali, aperti dal Capogruppo di Prata, Sergio Ceccato, il quale rivolgeva il ringraziamento del Gruppo di Prata e di tutti i Gruppi della  Zona Bassa Meduna per la soddisfazione di poter ospitare nuovamente, dopo 18 anni, l’Adunata Sezionale. Interveniva poi il Sindaco di Prata che si soffermava sul ruolo degli Alpini in guerra ed in pace, fatto di umanità e di solidarietà. Prendeva la parola, poi, l’Ass.re Prov. Tubaro che ricordava la presenza degli Alpini nelle missioni all’estero ed il loro sacrificio. Concludeva  il Presidente Gasparet, il quale evidenziava l’impegno degli Alpini nella Protezione Civile che quotidianamente ne vede l’intervento dentro e fuori della nostra Sezione. Ricordava la “nostra” Brigata Julia che anche oggi si distingue per umanità. L’ANA, continuava Gasparet, è a disposizione delle comunità regionale e provinciale tutto l’anno, non solo il 25 aprile o il 4 novembre. In queste ore, una nostra delegazione, con il Vice Presidente Nazionale Ivano Gentili e il Capogruppo di Morsano al T., Ilario Merlin,  si trova sulla cresta del Pindo in Grecia per collocare un monumento a ricordo dei nostri Caduti, come in Russia. Al termine degli interventi, il Capogruppo Ceccato, con l’occasione invitava alcune figure benemerite sul palco alle quali venivano consegnati dei doni a ricordo dell’Adunata Sezionale. Venivano premiati: Il neo Cav. della Rep. Deodato Centazzo, socio fondatore del Gruppo di Prata e il Capogruppo di Capovalle, Flavio Lombardi. Doni venivano anche consegnati all’Ass.re Prov. Tubaro, al Ten.Col. Centazzi e al Sindaco di Prata. Al termine, il Parroco di Prata Don Danilo Favro celebrava la S.Messa. All’omelia, ricordando la festività del Corpus Domini, Don Danilo associava al significato di questa ricorrenza la generosità degli Alpini, citando l’intervento in Romania per costruire un asilo. In condizioni disagiate ma, alla sera, in amicizia con un buon bicchiere di vino portato dall’Italia si stava insieme, uniti dallo scopo che unisce: fare il bene aiutando i più deboli. In chiusura, veniva recitata la Preghiera dell’Alpino a cui faceva eco il Coro Parrocchiale con “Signore delle Cime” seguito dalla  Fanfara di Prata e Tamai rinforzata da una robusta aliquota della “Julia Congedati” che concludeva la cerimonia con “Stelutis Alpinis” che strappavano un lungo applauso al pubblico presente. Ed ecco giunto il momento culminante dell’Adunata Sezionale: la sfilata degli Alpini. Questa volta, la sfilata è stata doppia, perché la fanfara si avviava verso il punto di ammassamento seguita dagli Alpini che si inquadravano al passo spontaneamente.  Dopo il raggiungimento dell’area prevista,  si formavano i blocchi e si partiva davvero. Tra ali di gente festante, lungo le vie Roma e Cesare Battisti avanzavano solenni e ordinati gli Alpini, accompagnati dall’affetto delle persone assiepate lungo il percorso. Completata la sfilata, la manifestazione trovava il giusto epilogo nel rancio approntato dagli Alpini della Protezione Civile che approfittavano per dare anche prova della loro professionalità. Grazie ad un programma preparato con grande cura e che ha coinvolto l’intera comunità di Prata, la manifestazione è stata grandemente apprezzata dai partecipanti lasciando un segno di alpinità che ha giustamente premiato gli organizzatori, in particolare la Zona Bassa Meduna, comprendente i Gruppi di Brugnera, Palse, Porcia, Roraipiccolo, Visinale e appunto Prata di Pordenone. 

Prata, gli Alpini ricorderanno con nostalgia questa giornata !

Riferimenti...
Contenuto: 
Gruppo: 
Associazione Alpini Pordenone - Vial Grande 5 C.P.62 - Pordenone - Cod.Fisc.80010820936 Tel.0434 538190 Fax.0434 539696